La Disoccupazione è una oscura presenza nella vita di tanti sfigati come me, una presenza che però va ogni tanto a braccetto con qualcos'altro. Oggi mi va di raccontarvi della coppia da traggggggedia greca: disoccupazione e dieta.
DD...doppia D...sembrerebbe una marca famosa...invece di famoso ha ben poco. Sono entrambi tragedie.
Quando sei in preda ai fumi della rabbia, ci sono 2 modi di reagire: o mangi fino a star male o non mangi....e stai male. Io appartengo alla prima categoria. Quando lavoravo e tornavo a casa in pausa pranzo, appena aperta la porta avvertivo i miei familiari di legare il tavolo a terra ed ancorarsi saldamente alla sedia...perchè morivo di fame.
Mi sedevo a tavola e non alzavo la testa finchè non vedevo il fondo di ogni piatto da portata e mentre mangiavo ruggivo come il leone di quei film vecchi che spalancava le sue fauci durante i titoli di testa. Con il passare del tempo questi ruggiti si sono trasformati in chili ed ora ruggisco perchè ho attorno a me una scialuppa, non un salvagente!
Per farla breve, 3 mesi prima che mi scadesse il contratto decido di andare dall'uomo nero: la dietologa! All'inizio tutto bene, ho perso 13 kg, ma da quando sono fissa a casa è una malattia!!!! E' difficilissimo conciliare l'ira del pelide Achille con le voci che provengono dall'oltretomba del mio stomaco. E bastaaaaa voglio addentare una pizzetta al taglio! Voglio mangiare una fettina di torta...fettina? Ok....FETTA di torta, voglio sgranocchiare patatine in busta mentre guardo i menù di Benedetta Parodi e poi voglio scofanarmi una confezione di gelato...alla Bridget Jones, ma senza All By Myself in sottofondo.
Invece tra 8 giorni avrò l'incontro con l'uomo (o meglio donna) nero e farò la "pesata" come i maiali, nella speranza che almeno la bilancia mi illuda che vada tutto bene.
Voglio sentire di aver perso almeno qualcosa dall'ultima "pesata" del 5 settembre, ma so che ho aperto le fauci in momenti poco opportuni, e con uno stato d'animo inverecondo.
Devo raccogliere da terra un po' della buona volontà nel dimagrire, magari inizio a recuperarla dagli alluci.
Un solo obiettivo: dietarmi tutta!!!!
C'è solo un modo per stare a casa e stare a dieta: far sparire ogni forma di tentazione. Che molte volte si traduce in: mettere a dieta tutta la famiglia.
RispondiEliminaVuoi mettere però la soddisfazione di sgranocchiare tutti insieme le carote davanti a un bel film?
mmmm le carote danno poche soddisfazioni ma penso che seguirò il tuo consiglio....a meno che non mi trovi a guardare quel programma Rai "Linea Verde"...e a quel punto posso sgranocchiare solo carote!!!
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