22 ott 2012

C'è.

C'è che son passati 36 giorni da quando ho finito di lavorare.
C'è che le "ferie" superiori a 2 settimane non sono mai riuscita a gestirle.
C'è che gli annunci di offerte di lavoro sono sempre e solo call-center pro-negrieri.
C'è che quando rispondo agli annunci di lavoro, ed ho tutti i requisiti, non mi richiamano.
C'è che mi chiedo dove finiremo di questo passo se tutti perderemo il lavoro.
C'è che più penso perchè l'azienda dove lavoravo sta chiudendo, e più mi chiedo come facciano a dormire tranquilli chi ha favorito questa caduta a picco.
C'è che ex colleghi che ti sembravano amici, ora sono peggio di sconosciuti.
C'è che amavo alla follia il lavoro che facevo.
C'è che ho perso tanta salute per il lavoro che amavo alla follia.
C'è che ho 36 anni ed un punto interrogativo sul mio futuro.
C'è che di solito non mi piango addosso, ma da quel dì è un continuo crollo.
C'è che ogni giorno, c'è un C'E'.
Sempre.

4 commenti:

  1. E' una problematica seria e sono certa che sia vero che dietro il tuo lavoro hai perso anche molta salute. E' così che succede quando si è scrupolosi ed appassionati.
    Spero davvero che riuscirai a trovare qualcosa di nuovo e di altrettanto stimolante. E' un periodo duro...vorrei davvero che finisse.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Sara,
      per esser passata di qui
      per aver letto e compreso
      per avermi regalato parole d'incoraggiamento
      Un abbraccio a te

      Elimina
    2. Non c'è bisogno di ringraziare.
      Piuttosto...come stai? come va?

      Elimina
    3. Va un po' meglio. A volte più battagliera, altre volte rassegnata, ma sempre con la voglia di andare avanti.

      Elimina